cara Titti, ci siamo conosciute alla fine degli anni 70, primi anni 80, quando ancora lavoravi da Maurilio, per essere poi colleghe, per anni sotto lo stesso tetto di palazzo Gilardoni. non occorre frequentarsi per volersi bene, il nostro affetto era un punto fermo nei nostri cuori; quando ci incontravamo in questi ultimi anni in via Milano, scambiavamo due parole e tanti sorrisi, come volersi dire "sai che ti voglio bene ". e come non amare la tua bellezza, il tuo sorriso e la tua forza. il grande dolore e la commozione quando coi tuoi figli per mano hai attraversato la navata di San Giovanni per l'ultimo saluto a tuo marito. E poi le battaglie vinte, sempre con determinazione fiducia calma e serenità. Sei stata una grande ! Sii felice ora più che mai. Io continuerò a tenerti nel solito posto, dove il sentimento è al sicuro e dove troverò sempre il tuo sorriso, capace ora di farmi piangere. Silvia Rabolini

Sinceramente dispiaciuti per la triste circostanza, porgiamo le nostre più sentite condoglianze.

Carissima titti non ci incontravamo spesso ma quelle poche volte che ci si incontrava mi hanno fatto capire che persona splendida che eri voglio ricordati così come in questa foto sorridente e raggiante un bacio Rosi

Cara Titti...vola "anima bella"... Collega Ufficio Economato