Anche se in ritardo, dato che in queste circostanze non ci sono parole. Sentite condoglianze

Con sommo dispiacere per la grave dipartita e grande vicinanza alla moglie Enza ed ai congiunti tutti, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia Mastrocinque e Sodano. Che Dio l'abbia in gloria.

Siamo dispiaciuti per la disgrazia che vi ha colpiti, partecipiamo al Vostro dolore. Sentite condoglianze.

Sentite condoglianze. Da Eleonora e Gianni Frangi

Sentite condoglianze, partecipo con grande dolore al vostro lutto, sono sicura che Michele da lassù saprà confortarvi... ti sono vicina Enza, condoglianze a tutti i Mastrocinque, a tutta la famiglia Sodano e a Caterina

Mi dispiace tanto per la vostra perdita. Vi siamo vicini nel vostro dolore. Sentite Condoglianze

Esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia in questo momento di dolore per la dipartita del caro Michele. Il Signore lo accoglierà fra le sue braccia. Sentite condoglianze

Affettuosamente vicino alla famiglia. Sentite condoglianze

«È giunto il momento che io lasci questa vita. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta soltanto la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno [..]» (2Tm). Cara Loredana, noi ragazzi e ragazze del Gruppo Giovani ti siamo vicini in questo momento doloroso. Chi lascia questa terra entra nel cuore dell’eternità: siamo sicuri che il Re dei Re, il Signore del tempo, ha già avvolto il tuo amato fratello con la sua Luce meravigliosa; siamo certi che è stato accolto nel Giardino della Vita anche dalle braccia giovani e forti di Simone. Giunga a te e a tutta la tua famiglia un forte abbraccio da parte nostra, sperando che possa riempire un po’ il vuoto di questo momento. Ti vogliamo bene. Grazie per tutto quello che fai per noi. Il Gruppo Giovani

In questo momento così triste ci stringiamo al tuo dolore, sentite condoglianze da Zia Assunta e Lina

Buon viaggio Michele quando arriverai lassù abbraccia tutti i nostri cari, che la terra ti si lieve

Ciao Michele

Caro Michele amico della mia gioventù, ci hai lasciato portandoti tanti ricordi e momenti che abbiamo passato insieme ma rimarrai per sempre e indelebilmente nel mio cuore ti ricorderò sempre per una persona speciale un amico cordiale e per il tuo grande sorriso, abbraccio te e tutta la tua famiglia... vi voglio bene Mimmo Cannata. Miky riposa in pace.

Siamo venuti a conoscenza della dipartita del caro Zio Michele ci stringiamo al dolore di Zia Enza e di tutta la Famiglia. Vi siamo vicini con tutto il cuore vi vogliamo bene. Sentite condoglianze Lino e Simona Lipori

Sei andato via anche tu in questo mese da cancellare dal calendario..io e te forse abbiamo sempre avuto una cosa in comune, non siamo mai stati bravi con le parole, io forse continuo ad esserlo, ma sai zio è da quando ti sentii l’ultima volta in una videochiamata che ci penso, anche se non abbiamo mai avuto questo rapporto dove ci siamo raccontati di tutto ci siamo sempre voluti bene, mi hai sempre voluto bene. Sei sempre stato una persona buona e dolce, lì pronto per ridere sulle cose che facevo o che dicevo o a sfottermi come l’ultima volta che ci sentimmo, dove nei limiti delle tue forze mi dicesti: “strunz e che sai fare pure il pittore mo?”. Di te mi porterò sempre indietro quest’immagine, quella persona sempre sorridente, affabile con tutti noi, sempre stato presente per la famiglia e per i suoi cari mettendo spesso anche se stesso in secondo piano.. non doveva andare così per una persona come te che ha fatto solo del bene nella vita, così come Simo ma da oggi anche tu come lui ci seguirai e ci sosterrai ad ogni nostro passo, perché se non siete angeli voi chi sennò? Continua a proteggere e seguire la tua famiglia da lassù e ogni tanto non dimenticarti di noi perché io non lo farò, ricorderò sempre quei brevi dialoghi ma sentiti col sorriso, mi ricorderò di te col sorriso ma anche premuroso, che dopo una risata nata per sfottò, mi dicevi “fa o brav, nun fa piglia collr a tua mamma”. Anche se non abbiamo avuto tanto modo di parlarci negli ultimi tempi sappi che tuo nipote sta crescendo e da oggi ha un esempio in più, ti voglio bene zio e non mi dimenticherò mai di te, ti porterò con me nei ricordi e nella mente e mo mi raccomando “nun c fa piglia collera tu” non abbandonarci mai ma soprattutto continua a seguire i tuoi da lassù..

In questo momento così difficile, io e tutti i miei figli vi siamo vicini. Che la terra sia lieve, e che la sua anima viva in nostro signore. Un abbraccio a te Enza e ai tuoi figli.

Ciao zio, all’uomo dalle spalle tanto grandi e forti, ma con un cuore tanto buono. Ciao zio, al sorriso che avevi sempre sul volto perché amavi scherzare e sdrammatizzare nonostante tutto. Ciao zio, alla tua lingua stretta fra i denti quando eri impegnato in qualcosa. Ciao zio, al tuo sguardo premuroso ed anche paterno quando ne avevamo bisogno. Ciao zio, alla tua tenacia e alla tua forza immensa che fino ai tuoi ultimi giorni non ti ha abbandonato, ma anzi ti ha sostenuto nella tua battaglia per la vita. Ciao zio e perdonami se non sono potuta essere lì a salutarti, a stringerti la mano, ma ora so che ci sarai anche tu con me in sala parto e vedrai nascere il nipotino che ha cercato di strapparti sorrisi, come mi dicesti? “Mi sto aggrappando a tutte le forze possibili per vederlo nascere” e ora sarai accanto a me, io lo so! Ciao zio, resta con tutti noi e veglia sui nostri cammini. Ciao zio e che tu possa riposare in pace con il nonno e con Simone. Ti voglio bene zio

In questi momenti non ci sono parole adatte per poter esprimere il dolore e il vuoto quando i nostri cari vengono a mancare, ma prego il Signore che possa consolare i vostri e i nostri cuori come solo Lui può fare. Un Abbraccio a tutti voi

5 anni dopo Simone qualche ora prima ore 23:51 del 24 febbraio... cronaca di una morte annunciata Ho smosso mari e montagne ma ci sono riuscita, a costo di essere licenziata ma non potevo e non volevo lasciarti. Tutte le tue forze, del cuore e del corpo, erano completamente esaurite. Hai lottato come un leone e come una belva inferocita contro il suo predatore, troppo legato ai tuoi affetti e a questa terra ma alla fine signora morte corporale vince sempre lei su tutti. Una lunga, straziante, lucida agonia ha fatto da padrona in questi ultimi giorni condivisi con te. Mai mi avevi parlato così tanto in sessant'anni, lo avessi fatto prima! "La mia bella e brava unica sorella, io ti voglio bene sai?" E quando mai me lo avevi detto prima? Quasi ti vergognavi di raccontarmi della tua vita e dei tuoi sentimenti, ma le nostre radici sono sempre state solide e le nostre vite sempre unite da quel legame indissolubile che è l'amore. Ti porterò dentro tutta la vita, come qualcosa impossibile da raccontare perché la voce non esce e le parole non bastano. Un altro vuoto si unisce a quelli che già conservo nel mio cuore lacerato e sanguinante. Un altro macigno su queste spalle larghe? È così che di dice? Che le cose brutte succedono a chi è forte e sa affrontarle? È così che si dice? Ma io non volevo ne spalle larghe ne essere forte. Ma la vita non fa sconti, come dicevi "á vita é na chiavica! Certo, se ti ha tolto l'entusiasmo e la gioia di vivere e ti ha rubato i tuoi giorni. Certo, se ancora una volta mi ha riservato lo spettacolo crudo e prepotente della vittoria della morte sulla vita, eh si perché io sono forte, io ho spalle larghe... Nell'ultima telefonata a Debora dicesti che avresti dovuto aggrapparti a tutte le forze perché avresti dovuto conoscere il tuo nuovo nipotino... Ancora una volta sora morte corporale ha deciso per noi. Ce le diremo un giorno le cose che ci hanno divisi e sarà sorprendente capire come, dirsele in tempo, avrebbe cambiato le stagioni del nostro cuore. Come sarebbe tornata la primavera dove stava cadendo la neve. E adesso che sei lì abbracciami i nostri cari ma soprattutto il mio Simone che ti è stato vicino in questo viaggio con jeans e felpa bianca "Simone cosa devo dire a tua mamma?" "Loredana cosa devo dire a Simone?" Che vi amo con tutto il cuore, che sono fiera del figlio, del padre e del fratello che la vita mi ha dato. Non sei più al mio fianco ma sei sempre nel mio cuore, ti lascio in mani sicure e sorrisi sereni! E se la morte non è un addio ma è solo un arrivederci allora arrivederci alla prossima fermata amori miei! Il mio unico fratello è diventato anch'egli un angelo

Ho avuto la fortuna di avervi come Suocero, i vostri consigli li porterò sempre con me, sarete per sempre nel mio cuore. Vi voglio bene vostro Genero Antonio Bisesti